Superenalotto: è truccabile, dice Franco Corbelli

"Oggi abbiamo avuto una conferma di quanto denunciamo da anni: la 'ndrangheta riciclava con le vincite al Superenalotto. Ma come poteva conoscere i nomi dei vincitori delle schedine, se questi sono riservatissimi?", dice Franco Corbelli, del Movimento Dirirtti Civili, che oggi ha tenuto una conferenza stampa per invitare la magistratura ad indagare sulle modalita' del concorso.
"E perche' un anno fa la Sisal ha cambiato all'improvviso le modalita' dell'estrazione?
Perche' questa si fa con un computer e non si fa invece un'estrazione con una manina di un bimbo, in diretta tv?"
. Queste altre domande che fa Corbelli, che ricorda come la Procura di Paola (CS) abbia condotto delle indagini a riguardo.

"So che le hanno fatte, in qualche cassetto hanno le risposte", dice ancora Corbelli.
"Ma io ho fatto denunce anche alle Procure di Roma, Catania e Massa Carrara, senza alcun esito.
Eppure molti esperti hanno detto che e' possibile truccare il sistema, con un Cavallo di Troia che viene immesso dall'esterno", dice Corbelli, mostrando diversi giornali degli anni passati, che spiegano il meccanismo informatico. "Il sei puo' uscire quando si vuole o non uscire mai: c'e' una possibilita' su 622 milioni, ma ogni mese esce il sei. Ma come mai?", si chiede ancora il leader di Diritti Civili. Corbelli parla apertamente di truffa. "Che mi querelino, ma questo gioco porta allo Stato 2 miliardi di euro all'anno: c'e' bisogno di commenti?". "Se si scopre che ho ragione, altro che crisi di Governo per la casa di Montecarlo!", conclude Franco Corbelli.

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