Olimpiadi 2012 Londra I – l’Anticristo

Alla vigilia dei giochi olimpici postiamo volentieri questo articolo di Lothlaurin che fa il punto su quanto potrebbe verificarsi durante questa manifestazione in cui gli occhi di tutto il mondo saranno puntati sulla capitale del regno unito. Visto e considerato l’argomento, già prima di iniziare la lettura potremmo dire che non è casuale che questi giochi, in questo anno speciale, si svolgano proprio in quella metropoli e non altrove.

Jervé

“Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e alla nostra riunione con Lui, di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, né da pretese ispirazioni, né da parole, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia imminente. Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti dovrà avvenire l’apostasia e dovrà esser rivelato l’uomo iniquo, il figlio della perdizione, colui che si contrappone e s’innalza sopra ogni essere che viene detto Dio ed è oggetto di culto, fino a sedere nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio. ”San Paolo Apostolo [2 Ts 2, 1-4]

Così si esprime S. Paolo riguardo la venuta dell’Anticristo, una figura umana investita di potere politico e religioso che incarnerà e guiderà il male sulla Terra.
S. Paolo scrive chiaramente che l’antitesi del Cristo verrà rivelata in tempi di apostasia, cioè in tempi di travaglio spirituale e smarrimento religioso, che precederanno il vero luminoso ritorno del Figlio di Dio e la definitiva sconfitta delle tenebre.

Alcune profezie indicano che la venuta dell’Anticristo avverrà a ridosso della fine del mondo. Anche se nell’ambiente dei seri ricercatori spirituali è ormai assodato che la data del 21 dicembre 2012 non segnerà la fine del mondo, ma la transizione ad una Nuova Era e l’ascesi ad un più elevato stato di coscienza, è legittimo pensare che nei testi antichi e nelle profezie la data di riferimento più inflazionata per l’Armageddon possa essere proprio quella del prossimo solstizio d’inverno. 

L’Anticristo verrà poco tempo prima della fine del mondo. (…) Dopo l’Anticristo seguirà immediatamente il giudizio finale.” S. Roberto Bellarmin - [De Controversiis Christianae Fidei, Tom I, Lib 3]

“Negli ultimi giorni si moltiplicheranno i falsi profeti e i corruttori e allora il seduttore del mondo apparirà come figlio di Dio.” Didaché – [Dottrina dei Dodici Apostoli - 16,3]

“Il figlio della perdizione verrà quando il giorno volge al termine e il sole tramonta, cioè quando arriverà la fine dei tempi e il mondo perderà la sua stabilità. (…) Subito prima dell’Anticristo ci saranno fame e terremoti.” S. Ildegarda di Bingen – XII secolo

La maggiorparte delle testimonianze, compresa quella di San Paolo citata nell’incipit, si allontana dall’ipotesi che l’Anticristo possa essere l’incarnazione di un demone guerriero o di Lucifero stesso, relegando invece la sua figura all’umana natura asservita completamente al male (un “uomo iniquo che s’innalza sopra ogni altro essere”, ibid.). L’Anticristo sarebbe dunque un uomo e non un semidio. L’Anticristo non giungerebbe allora sulla Terra da dimensioni ultraterrene o intraterrene secondo cicli di tempo cosmici che prescindono completamente dalle questioni mondane secolari, ma nascerebbe come uomo sulla Terra per poi essere istruito e rivelato all’umanità secondo un piano esoterico occulto stabilito dagli amministratori mondiali delle Forze dell’Oscurità, cioè la Cabala o Governo Ombra o Illuminati, che dir si voglia; costoro sono quantomai determinati a realizzare fin nei più minuziosi dettagli le profezie catastrofiste esattamente come si presentano nel libro dell’Apocalisse di S. Giovanni dove, anche se non esplicitamente denominato, l’Anticristo è identificato come la “Bestia che viene dal Mare” [Ap 13].

Dopo questa doverosa premessa, vengo al tema centrale di questo articolo. Ho raccolto alcuni indizi convergenti che sembrerebbero dimostrare che la Cabala stia organizzando una cerimonia massonica in mondovisione all’interno della cerimonia d’inaugurazione dei prossimi Giochi Olimpici di Londra 2012: lo scopo potrebbe essere proprio quello di rivelare occultamente al mondo l’Anticristo.

È ovvio che quella massonica sarà una cerimonia esoterica occultata all’interno di una cerimonia exoterica e sarà visibile solo a chi ha occhi per vedere. Non mi resta che condividere con voi questi indizi e raccomandare un saggio uso del discernimento individuale. Questo articolo intende presentare una raccolta di informazioni significative dalle quali è mio auspicio che ognuno si senta libero di trarre le proprie conclusioni in piena autonomia. Ciò detto, siamo pronti a digitare “London Stratford” sulla finestra di ricerca di Google Maps e a cominciare il nostro viaggio a Londra in ricerca di qualche indizio interessante. 

La toponimìa biblica del quartiere olimpico

Il London Olympic Stadium, sede prevista della cerimonia di inaugurazione, è situato nel quartiere di Stratford. Osservando l’intera area attraverso Google Map si può vedere il villaggio olimpico, l’Aquatic Centre, il Velodrome, la Basketball Arena.

Se si aguzza lo sguardo e si ingrandisce l’immagine, si avrà modo di osservare che troppe strade che delimitano l’area hanno nomi poco ortodossi per una comune arteria stradale, perchè richiamano immagini bibliche, mistiche o gnostiche.

Vediamone qualcuna:

East Cross Route: La East Cross Route (in verde sulla mappa) è la principale autostrada che interseca il quartiere olimpico (d’ora innanzi abbreviato in q.o.), delimitandolo interamente a nord e ad ovest. “East Cross” si riferisce alla “Eastern Cross” altrimenta detta Croce Bizantina, Croce Ortodossa o Croce Russa. È una variante della Croce Latina, il principale simbolo del Cristianesimo, usata spesso nei secoli delle crociate come simbolo della cancellazione a scopi politici del Cristianesimo Gnostico originario.

Great Eastern Route: È la strada principale che delimita il q.o. a sud-est. “Great Eastern” si riferisce alla “Great Eastern Star”, la luminosa Stella dell’Est che, secondo il racconto biblico, guidò i Magi verso la capanna in cui naque Gesù; è meglio nota a livello popolare come la stella cometa del presepio. “Eastern Star” è anche il nome di una delle più grandi loggie massoniche del mondo, che conta circa mezzo milione di adepti.

Orient Way e East Way: sono due grandi arterie che da nord scendono dritte al q.o.; metaforicamente parlando, secondo la tradizione cristiana è proprio da Oriente che vennero i Magi, coloro che per primi vollero testimoniare la nascita di Gesù Cristo.

Logo della loggia massonica “Eastern Star” con la tipica forma pentagonale puntata in basso.

Carpenter’s Road e Maryland Road: la prima è situata all’estremo sud del q.o., letteralmente si traduce in “Strada del Falegname” e fa riferimento alla professione di Giuseppe, il padre putativo di Gesù, che era per l’appunto un falegname. La seconda, locata ad est, si traduce come “Terra di Maria” è un chiaro simbolo Mariano che non poteva certo mancare in questo quadretto stradale della natività.

Angel Lane e Church Road: tradotte, “Via dell’Angelo” e “Strada della Chiesa”. Non mi sembra sia necessario aggiungere altro.

Temple Mills Lane: strada interna al q.o.; secondo la storia anglosassone, i Temple Mills (letteralmente “i mulini dei templari”) erano dei mulini ad acqua appartenenti ai Cavalieri Templari, il più noto ordine religioso cavalleresco cristiano del Medioevo.

Leyton Road e Leytonstone Road: sono due grande arterie che delimitano il q.o. nella zona est. Il prefisso Ley- si riferisce a “Ley Lines” che sono le linee direttrici della griglia energetica del pianeta. Storicamente, la maggiorparte dei luoghi sacri sono stati edificati lungo una ley line o all’intersezione di due di esse. I nomi di queste due strade stanno a significare che nemmeno questo particolare è stato trascurato nell’identificare il luogo ove sta per erigersi il Tempio della Nuova Gerusalemme.

Nota: ti invitiamo ad usare la funzione di ingrandimento e scorrimento di Google Maps per ricercare e vedere con i tuoi occhi ognuna delle strade qui menzionate.


L’architettura simbolica dello stadio
Terminata la visita al quartiere olimpico possiamo dare uno sguardo a come appare dall’esterno l’Olympic Stadium, il luogo dove si svolgerà la cerimonia di inaugurazione dei XXX° Giochi Olimpici.

La prima cosa che balza all’occhio è una serie dei tubi metallici intersercantisi a V che ricopre le pareti esterne della costruzione. Questa struttura metallica perimetrale, che sembra avere una funzione più estetica che portante, rende lo stadio olimpico incredibilmente somigliante ad una gigantesca corona di spine (cfr. foto in basso). Finchè non in possesso di un’altra valida e seria giustificazione architettonica per questo strano e atipico look, si può ritenere a ragione che perfino il luogo stesso della cerimonia massonica sia stato progettato per rappresentare visivamente il simbolo dell’incoronazione di Cristo e, per affinità, dell’Anticristo sua naturale nemesi.

La presenza della Luce massonica
Appena entriamo nello stadio, non possiamo fare a meno di notare un altro dettaglio architettonico anomalo: la forma geometrica dell’impianto di illuminazione. Sopra il tetto circolare dello stadio, appoggiati lungo l’intero perimetro delle coperture delle gradinate, sono installati dei fari collocati al vertice di strutture metalliche a forma di “A”. È davvero impossibile non ricondurli il simbolo massonico occulto per eccellenza, l’occhio che tutto vede in cima alla piramide. Immaginatevi quanto inquietante possa essere la sensazione di trovarsi di notte all’interno dello stadio con tutti questi occhi accesi puntati addosso.

Questi evidenti e ripetuti simboli ci svelano e confermano indubitabilmente l’invadente ruolo della massoneria nell’ordire le misteriose trame dell’edificazione dello stadio. Ci inducono anche a pensare che qualcosa di grande stia per accadere al suo interno, qualcosa che meriti di avere tutti i riflettori massonici puntati addosso, qualcosa per la cui realizzazione è necessaria quanta più luce Luciferica possibile. Cosa stia veramente per accadere al London Olympic sembra rivelarcelo il logo ufficiale dei Giochi Olimpici.

Il Logo ufficiale Uno e Trino
Logo ufficiale delle Olimpiadi di Londra 2012

Eccoci pronti ad esaminare il logo ufficiale delle Olimpiadi di Londra 2012, ideato da Wolff Olins, un designer molto noto nel mondo massonico. Ad un primo colpo d’occhio, riusciamo a leggere il numero 2012. Le quattro cifre sono in formazione quadrata, 20 sopra e 12 sotto indicano ovviamente l’anno dei Giochi Olimpici. C’è però un dettaglio che ci spinge ad indagare oltre questa prima ovvia interpretazione numerica. Al centro del logo si nota un punto. Che cosa ci sta a fare lì nel bel mezzo delle quattro cifre? Se aguzziamo la vista e proviamo a leggere interpretando lettere invece dei numeri, scopriremo che il punto centrale altro non è che il punto sopra la lettera “i” in cui si trasforma la cifra “1″ del logo. Trasformando secondo questa chiave di lettura anche le cifre rimanenti (il 2 in alto diventa “Z”, il numero 0 diventa la lettera “O” e il 2 in basso diventa “N”), possiamo riordinare le cifre 2012 nella parola “ZION”. Zion sta per “Sion” ed è il termine con cui nell’ambiente massonico occulto ci si riferisce all’edificazione della Nuova Gerusalemme e del suo Sacro Tempio. Questa seconda interpretazione letterale si fa decisamente più interessante. Ma non è finita qui.

C’è una terza interpretazione simbolica del logo, la più nascosta e la più difficile da individuare. Sul lato sinistro le cifre 2 e 1 (una sopra l’altra) rappresentano il profilo stilizzato di un uomo eretto orientato verso destra, con l’avambraccio teso in avanti. Sul lato destro, la cifra 2 più il puntino centrale rappresentano il profilo stilizzato di un uomo inginocchiato verso sinistra con il capo reclinato. Lo 0 in alto è una corona che l’uomo eretto sta posando sul capo dell’uomo inginocchiato.

l logo ufficiale è dunque Uno e Trino nei suoi livelli di interpretazione 1-numerica, 2-letterale e 3-simbolica. Ci sta svelando che alle Olimpiadi di Londra 2012, all’interno del Tempio Sionista della Nuova Gerusalemme, un nuovo Re sarà incoronato. Chi sarà mai questo nuovo re? Per capirlo, ascoltiamo cosa hanno da dirci a proposito le due mascottes ufficiali delle Olimpiadi.

Le Mascottes ufficiali rivelano l’Anticristo
Eccole qua, Wenlock e Mandeville, le due mascottes ufficiali dei Giochi Olimpici. Sorvoliamo sul loro aspetto estetico che ai più è apparso d’acchito alquanto sgradevole. Questi due esseri ciclopici con il corpo oblungo di forma vagamente triangolare sono ancora una volta due allegre rappresentazioni viventi del già menzionato simbolo massonico dell’occhio che tutto vede in cima alla piramide. Ma non è questo il punto chiave. Questi due ci stanno dicendo a chiare lettere che ad essere rivelato al mondo sarà proprio l’Anticristo. Come? Chiudete gli occhi e pronunciate i loro nomi in fila: “Wenlock Mandeville”, tenendo presente che la “e” in Wenlock si pronuncia come la “i” italiana e Mandeville porta l’accento tonico sulla vocale “e”. Niente? Provate ancora: “Wenlock Mandeville” e vi accorgerete presto che i nomi delle due mascottes sono esattamente omofonici alla frase inglese “we unlock Man-Devil” che significa “noi vi riveliamo l’uomo-diavolo“, cioè la Bestia, l’Anticristo. Difficilmente sarebbero potuti essere più chiari di così. 

Una cerimonia massonica in mondovisione
All’interno delle due settimane di durata delle Olimpiadi, quale sarà il momento esatto in cui sarà rivelato al mondo l’Anticristo? Diffilmente si potrebbe trovare un’occasione più ghiotta della cerimonia di apertura, vista la copertura televisiva globale e il numero di utenze raggiunte.

Ad avallare questa tesi, un interessantissimo reportage della BBC svela in anteprima che la scenografia che sarà realizzata durante la cerimonia di inaugurazione: l’ambientazione consisterà in una replica delle campagne circostanti la Glastonbury Tor, il luogo di culto più antico dell’Inghilterra, noto per essere stato teatro di sacrifici occulti e rituali pagani e supposto essere l’ubicazione della leggendaria Avalon, sede della tomba di Re Artù. Secondo le leggende britanniche, Glastonbury sarebbe stata edificata per occultare nelle ere il Sacro Graal, il calice dove Giuseppe di Arimatea avrebbe raccolto il sangue di Gesù, in attesa del Suo ritorno. Glastonbury si trova all’intersezione di molte ley lines della griglia elettromagnetica planetaria, e ne fa uno dei luoghi energeticamente più carichi sulla Terra, un posto perfetto per operare stregonerie e invocare poteri oscuri. Dunque il quadro sembra davvero essere completo.

Nota: gli importanti contenuti di questo video sono parte integrante dell’articolo. Te ne consiglio pertanto la visione: saranno pochi minuti ben spesi. Se intendi meglio l’inglese scritto di quello parlato, ti consiglio di guardare il video direttamente da YouTube dopo aver attivato i sottotitoli automatici [basta cliccare in basso a destra su CC e poi su Inglese (trascritto)]. Anche se a volte la trascrizione non è precisa è comunque di supporto.


Conclusioni
A chi si domandi: “Avverrà davvero il prossimo ciò che è stato ipotizzato qui?” vorrei rispondere che, allo stato attuale delle forze in gioco non è nelle possibilità di questo articolo formulare delle previsioni, perchè fortunatamente in questo mondo l’Oscurità non regna incontrastata. Le Forze della Luce sono potenti e stanno compiendo la loro inesorabile avanzata. La Cabala ha già dato importanti segni di cedimento perlomeno negli strati inferiori della sua piramide di potere, quelli che interessano l’elite bancaria mondiale. Il prossimo 27 luglio sarà una data di importanza cruciale perchè, chi ha occhi per vedere, potrà avere in diretta TV un saggio delle stato di salute delle forze del potere occulto.

fonte: Hearthaware blog
hearthaware.wordpress.com
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