Il governo cinese è pronto a investire un miliardo di yuan (circa 120 milioni di euro) per aumentare le precipitazioni di pioggia e accrescere la sua produttività di grano in cinque zone del paese. Il colosso asiatico conta di far crescere il volume di acqua caduta dal cielo del 10% entro il 2015, diventando leader anche nella produzione di questo elemento, ma con lo scopo di guadagnare terreno sul mercato delle esportazioni agricole. L’iniziativa è prevista dal dodicesimo piano quinquennale (2011 – 2015) per lo sviluppo meteorologico.
La pioggia artificiale cinese sarà realizzata tramite un vero e proprio “ bombardamento” delle nuvole nei cieli sopra il paese: con aerei speciali e missili da terra le nubi saranno arricchite di
ioduro d’argento, un sale inorganico in grado di stimolare la loro produzione di acqua. Il progetto è già attivo nella regione dello Jilin dove sono stati fatti cadere a comando 50 miliardi di metri cubi di acqua. Questa cifra è solo il punto di partenza; l’obiettivo è farla salire complessivamente a quota 280 miliardi entro la fine del piano. Questo sistema, a suo tempo, aveva aiutato la città di Pechino a respirare un po' più pulito nonostante lo smog, durante le ultime Olimpiadi.
Nel 2011 la Cina ha raccolto la cifra record di 518 milioni di tonnellate di grano, ma c’è il timore che una nuova siccità, come quella avvenuta proprio quest’anno nel centro e nell’est del paese, possa danneggiare il raccolto del 2012. Il piano di piogge artificiali dovrebbe mettere al sicuro i granai cinesi.
Zheng Jiangping, presidente della China Metereological Administration non ha nascosto il suo entusiasmo per le prospettive del progetto dichiarando: “Il programma a Jilin ha funzionato bene e questo successo ne accelererà l’introduzione nelle altre quattro regioni”.
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Fonte: http://life.wired.it/news/natura/2011/12/16/pioggia-artificiale-grano-cina-agricoltura-16820.html
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